Il cane sta latrando alla coscienza mia, al mio dio della mia coscienza, come a una luna di imminenza fulgida? In questa immensa notte, rilucere la vede entro l’ombra stellata di tutti gli astri che accolgono la sua croce del…
Come in questa vicenda e in altre molte, la Natura, che i retori vantarono perfetta e infallibile, si svela stretta parente del pensiero umano! Non divina e perfetta, ma potenza maldestra, spesso incerta, esita, inventa, tenta ritenta elimina corregge. Popola…
Dopotutto sarà più facile capire che la poesia in sé non conta molto (ne posso fare tranquillamente a meno) conta ciò che sta dietro la poesia che in segreto l’alimenta, e fa leva o la contrasta; il resto è metodo…
Tutto quel che t’appartiene, o che da te proviene, è ricco d’una grazia favolosa: perfino i tuoi amanti, perfino le mie lagrime. L’invidia mia riveste d’incanti straordinari i miei rivali: essi vanno per vie negate ai mortali, hanno cuore sapiente,…
Buon giorno, buongiorno a te Milanese di Santa Fé Milanese pioniere Dei pianeti in costruzione: Scandalo e orrore Di tre generazioni! Carissimo punteruolo Subbia e trapano Al nostro miserabile spazio Di topi nel formaggio, Sardine in scatola Pieni di mitologia…
Bisogna, alle cose, lasciare la propria quieta, indisturbata evoluzione che viene dal loro interno e che da niente può essere forzata o accelerata. Tutto è: portare a compimento la gestazione – e poi dare alla luce … Maturare come un…
Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, -t’ho visto- dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,…
Quella, che tu credevi un piccolo punto della terra, fu tutto. E non sarà mai rubato quest’unico tesoro ai tuoi gelosi occhi dormienti. Il tuo primo amore non sarà mai violato. Virginea s’è rinchiusa nella notte come una zingarella nel…
Quello che sono e sono stato Domandatelo alle strade Dei paesi della sete. Tufi lucertole spine, Bell’uva sulle colline Dove fui ladro di galline. Strade di cenere e pomice lavorate dallo scorpione. Dove ramingo io vissi la cicala muore ancora.…
Sto impancato notte e giorno e per leggio una macchina da scrivere – non sarò mai folla nemmeno un minuto: detesto le code all’anagrafe le attese per un visto o per un modulo in banca un atto pubblico un…