Aroma in Campo dei Fiori Ceste di olive e limoni, Spruzzi di vino per terra E frammenti di fiori. Vengono sparsi sui banchi, Bracciate d’uva nera Sulle pesche vellutate. . Proprio qui, su questa piazza Fu arso Giordano Bruno. Il…
DOVREBBE, NON DOVREBBE L’uomo non dovrebbe amare la luna. L’ascia nelle sue mani non dovrebbe perdere il peso. I suoi frutteti dovrebbero odorare di mele in putrefazione. . E coprirsi di ortiche quanto basta. L’uomo parlando non dovrebbe usare parole…
Non so usare la forchetta. La corona mi schiaccia. Che diavolo ci faccio in questi velluti. Quella donna in abito lungo e mia moglie. Come se non avessi abbastanza puttane a corte. . Intorno a me mormorii. Balli e parlé…
Ho sempre aspirato a una forma più capace, che non fosse né troppo poesia né troppo prosa e permettesse di comprendersi senza esporre nessuno, né l’autore né il lettore, a sofferenze insigni. . Nell’essenza stessa della poesia c’è qualcosa di…
Qualunque sia il dolore, il dolore crescerà. La notte è nera, ma sarà più nera ancora. Può dirsi fortunato chi se n’è andato già. Perciò le cose umane non prenderti a cuore. La sorte era diritta, ma si torcerà.…
CONSIGLI . Al posto dei giovani poeti (posto elevato, checché ne pensi la generazione) preferirei non dire che la terra è il sogno d’un pazzo, una favola stolta tutta chiasso e furore. . È vero, non mi è capitato di…
QUANDO DICEVO Quando dicevo il vero, gli offensivi sorrisi dei topi di giornale Mi degnavano d’un ammiccante: – Via, che noi ce ne intendiamo -. E ho solo potuto custodire per anni il disprezzo Consapevole che a loro sarebbe…
Sullo scuro rossore della collera la risposta scortese l’avversione per gli stranieri si regge lo Stato. . Sui ruggiti dei goal le catapecchie intorno ai porti l’alcol per i poveri si regge lo Stato. . – Hermancja, se facendo…
I Quanto lontani negli anni miei e non miei Quando sull’Italia si scrivevano versi Raccontando le serate vicino a Siena Oppure le cicale fra le rovine siciliane. Passeggiavamo a lungo di notte per Piazza del Duomo, Lui: che sono troppo…
Angeli di zucchero e nuvola di veletta Che mai incontriamo tra l’ortica accosciati, Il corpo levigato come di bamboletta E in birreria certo nessuno li ha portati. . Così mi apparvero, ragazzo di villaggio. Nitrivano i cavalli, gli arcioni quasi…