EMILY DICKINSON
Emily Dickinson patentata quacquera,
inutile mettere muri tra te e le parole
e le svenevolezze della sorella
pronte ai tuoi inverosimili deliqui.
La forza si immette nella forza
la spada dentro la terra.
*
PLATH
Povera Plath troppo alta per le miserie della terra,
meglio certamente la morte
e un forno crematorio
alle continue bruciature del vento,
meglio Silvia l’avveniristica impresa
di una donna che voleva essere donna
che è stata scalpitata da un uomo femmina.
*
TUROLDO
Leone religioso, certamente
cariatide che ringhia su colonne
di canto, certamente il più maestoso
ma certamente anche il meno festoso.
*
QUASIMODO
Uomo sapiente, vaso di argilla
e d’oro, che all’interno avevi il confetto
del sentimento tuo siciliano,
uno scrigno di indomita dovizia
un patriarca senza mai amore
dei figli.
*
MANGANELLI
Mi sembravi una foca, Manganelli,
bonaria giocherellona
che invitava i bambini nello zoo,
eri grasso e facondo,
ma quella buffoneria animalesca
nascondeva sapientemente l’ingegno dell’io,
maestro di un’epoca intera.